Caso di studio: i minuscoli induttivi da Ø3 mm di Contrinex aiutano ad automatizzare il cambio degli strumenti del Cobot
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Caso di studio: i minuscoli induttivi da Ø3 mm di Contrinex aiutano ad automatizzare il cambio degli strumenti del Cobot

May 06, 2024

In un ambiente di produzione flessibile, per massimizzare la disponibilità delle macchine, questo cambio di attrezzature deve essere automatizzato. Il robot stesso posiziona e disimpegna la vecchia attrezzatura e seleziona e impegna la nuova attrezzatura all'estremità del braccio o la pinza da un rack di stoccaggio.

Le dimensioni ridotte e il peso leggero dei minuscoli sensori di prossimità induttivi Contrinex da Ø 3 mm x 22 mm di lunghezza, la loro distanza di rilevamento di 1 mm e la possibilità di essere montati a filo (incorporati) nell'acciaio, li rendono ideali per rilevare la presenza di un portautensili e per rilevare la posizione del meccanismo di bloccaggio.

APPLICAZIONE DEL CLIENTE

I sistemi di cambio utensile sono comuni per i robot di grandi dimensioni e ora sono disponibili sistemi di cambio utensile rapido per migliorare la produttività dei robot di piccole dimensioni. Le capacità e la flessibilità del robot sono ulteriormente migliorate da un sistema di cambio rapido degli utensili, che consente il cambio tra gli effettori finali all'interno di un singolo ciclo di produzione, anziché solo tra lotti.

Il cambio utensile è dotato di un anello anulare di cuscinetti a sfera che si innesta in una scanalatura circolare all'interno del portautensile. Uno stantuffo retrattile, che si muove assialmente all'interno della rendiresto e del supporto, blocca le sfere, e quindi il supporto, in posizione. L'innesto e il bloccaggio corretti sono essenziali per un funzionamento sicuro, soprattutto se l'attrezzatura e il carico sono pesanti o si muovono rapidamente.

Per garantire il funzionamento affidabile del robot, si è cercato di utilizzare un sistema basato su sensori altamente affidabile per verificare la presenza di un portautensili durante la fase finale dell'attacco e per monitorare la posizione dello stantuffo. Il corretto innesto e bloccaggio oppure lo sbloccaggio e il disinnesto sono quindi garantiti dal sensore prima che possa iniziare il processo successivo.

La sfida nel rendere i sistemi automatizzati di cambio utensile accessibili per l’uso su robot di piccole dimensioni è che devono anche mantenere la loro elevata affidabilità, pur occupando un piccolo involucro fisico.

SOLUZIONE CLIENTE

Il sensore di prossimità induttivo più piccolo di Contrinex, il MiniMini, ha un diametro di Ø3 mm ed è lungo solo 22 mm. Il suo campo di rilevamento di 1 mm, il robusto alloggiamento in acciaio inossidabile V2A e la resistenza alle vibrazioni e agli shock meccanici lo hanno reso ideale per questa applicazione. Durante il cambio degli attuatori finali, un unico sensore, montato assialmente al centro del cambio utensile sul braccio, rileva la presenza del portautensile e inibisce il ciclo di bloccaggio fino al completo inserimento.

Altri due sensori sono integrati uno sopra l'altro, assialmente nel lato del cambio utensile, all'estremità del braccio. Rilevano la posizione dello stantuffo per confermare uno stato bloccato o sbloccato, per garantire che la sequenza del robot inizi correttamente.

I sensori di prossimità induttivi di Contrinex forniscono una soluzione "mont-and-forget" a basso costo. La versione con connettore M8 su un cavo corto da 20 cm facilita un cambio rapido in caso di danni all'utensile e al sensore. Il sensore, comprensivo di connettore M8 e cavo, pesa solo 15 g, meno del doppio del peso di una moneta da 1 sterlina, ha uno spessore simile ed è più corto del diametro della moneta.

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